close

Arrivano i „maggiolini“

Gli anni cinquanta furono espressione della rinata gioia di vivere e dello slancio verso la ricostruzione e verso il cambiamento in meglio per lasciare dietro di sé le ombre del passato. Di conseguenza il miracolo economico tedesco non si fece attendere a lungo ed il marchio „Made in Germany“ divenne un vero e proprio successo commerciale perché era sinonimo di qualità ed autenticità. Si poteva di nuovo pensare ai divertimenti ed all’organizzazione del tempo libero e soprattutto alle ferie. Ben presto a metà degli anni cinquanta rotolarono sulle Alpi gli svelti „maggiolini“ VW, mossi innanzitutto dal desiderio sia di incontrare un paesaggio che una cultura meridionale – o meglio – la Dolce Vita ed il Chianti! Molti si fermarono durante il viaggio in Alto Adige e spontaneamente furono resi disponibili spazi privati ed offerti ai signori ospiti poiché in un primo tempo non si era preparati per l’afflusso di viaggiatori provenienti da nord. Tra i primi affittacamere a Tirolo vi fu la signora Stefanie Geier vedova Prünster che diede il benvenuto al maso „Beaten“ nella via Ling alla onorata clientela. Erano peraltro condizioni del tutto modeste ma l’inadeguato comfort veniva compensato da un’ospitalità sincera – e di sera ci si sedeva ancora con un bicchierino del vino buono nella accogliente „stube“ rivestita in legno.

Opa Tante Moidl Marta